LES e viaggi: sfide e raccomandazioni

Il LES aumenta il rischio di problemi cardiovascolari, soprattutto nei pazienti con sindrome antifosfolipidica (APS).* 
È stato riscontrato un rischio doppio di tromboembolia venosa durante i lunghi viaggi aerei in cui i pazienti rimangono fermi per diverse ore. Per i pazienti APS si consiglia di indossare abbigliamento comodo, idratarsi e muovere frequentemente i muscoli del polpaccio.²

È fondamentale una consulenza sulle vaccinazioni prima di partire, al fine di somministrare i vaccini adeguati in base alle destinazioni o semplicemente aggiornare il calendario vaccinale se ancora incompleto.² I vaccini inattivati e vaccini vivi attenutati dovrebbero essere somministrati almeno due settimane prima dell’inizio del trattamento con terapie immunosoppressive.²

I pazienti con LES sono spesso fotosensibili. L'esposizione al sole può peggiorare i sintomi cutanei e causare peggioramento dello stato della malattia in alcuni organi. È quindi essenziale l'uso di creme solari a protezione alta, occhiali da sole e abbigliamento coprente.²

È fondamentale informarsi sui servizi medici disponibili nella destinazione di viaggio.² È inoltre consigliabile portare con sé una scorta sufficiente di farmaci e una lettera del medico che descriva la propria condizione e i trattamenti in corso.²