Medico che analizza provetta
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La ricerca clinica

Un legame diretto con le persone

Due ricercatori in laboratorio
Due ricercatori in laboratorio

Quando sentiamo parlare di ricerca, di studi clinici, di “trial”, immaginiamo laboratori scientifici in cui si svolge un lavoro che ha poco a che fare con noi e con la nostra vita di tutti i giorni. È un tema che sembra non riguardarci da vicino. Ma non è così: la ricerca clinica influisce sulla vita quotidiana dei pazienti e mira a migliorarla studio dopo studio, generando nuove conoscenze su come funziona il nostro organismo, sui meccanismi legati all’insorgenza delle patologie e sulle nuove terapie per affrontarle.1 È con questa consapevolezza che AstraZeneca porta avanti le proprie linee di ricerca.

E’ alle persone che AstraZeneca pensa ogni volta che si occupa di progetti legati alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento. Per questo, non si accontenta mai del singolo successo, ma guarda sempre alla prossima scoperta che può essere in grado di aumentare il benessere di ogni vita.2

Ulteriori dettagli sugli studi clinici attualmente in corso in Europa sono riportate nella pagina dedicata dell’Agenzia Europea per i Medicinali a questo link.

I NOSTRI STUDI CLINICI

Scopri gli studi in corso di AstraZeneca

AstraZeneca si occupa di studi di ricerca legati alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento. La ricerca clinica è innovazione al servizio della salute. Infatti, le nuove opzioni terapeutiche identificate grazie agli studi clinici possono migliorare la salute, il benessere e la qualità di vita dei pazienti.2

 

Gli approcci alla sperimentazione clinica: ricerca indipendente o sponsorizzata?

Perché la ricerca clinica possa proseguire, c'è bisogno che tutto avvenga nel rispetto delle norme. Chi si occupa di questo importante compito si chiama sponsor. Ma di chi si tratta? Facciamo un po’ di chiarezza. In base alla natura dello sponsor, possiamo dividere la ricerca clinica in due macro-categorie:

  • indipendente, ovvero promossa da società e/o organizzazioni scientifiche e accademiche, finanziate da denaro pubblico;
    sponsorizzata, ossia promossa da privati e/o aziende farmaceutiche, sempre in stretta collaborazione con ricercatori clinici universitari.
  • In entrambi i casi, c’è bisogno di elaborare un protocollo, ovvero di un documento che organizzi e pianifichi ogni singolo aspetto di uno studio, seguendo i più alti standard internazionali.

Le fasi della ricerca clinica

Distinguiamo quattro fasi nella ricerca clinica:
 
Fase1
Vengono valutati il profilo di sicurezza e la comparsa di effetti collaterali, così da stabilire la dose massima tollerata delle molecole oggetto di sperimentazione; si effettua su piccoli gruppi di persone (in media 100).
 
Fase2
Viene valutata l’efficacia terapeutica della molecola in esame; si effettua su un gruppo di persone più esteso di quello della fase precedete (mediamente da 100 fino a circa 500). Si testano differenti dosaggi del/i farmaci e, quando possibile a livello etico, si effettua anche un confronto rispetto al placebo (una sostanza priva di efficacia terapeutica).
 
Fase3
Viene valutata l’efficacia terapeutica della molecola in esame confrontandola con quella dei farmaci già esistenti; si effettua su un gruppo di persone più esteso (in media da 1000 a 5000) affette dalla patologia per cui il farmaco é stato progettato.; si registrano eventuale presenza e tipologia di effetti collaterali, durata ottimale del trattamento e rapporti rischio-beneficio. Al termine della Fase 3, dopo aver superato l’iter di verifica e approvazione da parte degli enti regolatori internazionali e nazionali, la molecola può essere immessa in commercio.
 
Fase 4
Si continuano a valutare la sicurezza e gli eventuali effetti collaterali del farmaco in commercio con lo scopo di migliorare sempre le conoscenze a riguardo. Tale processo viene definito “farmacovigilanza”.

Non tutti gli studi clinici sono uguali. Non si tratta solo dell’ambito in cui vengono svolti, ma dell’approccio che i ricercatori adoperano. In linea generale gli studi clinici possono essere classificati sulla base di diversi criteri. Distinguiamo innanzitutto tra:

  • studi osservazionali, in cui, come lascia intendere la definizione si osserva cosa accade a seconda di un determinato fattore di rischio o di un trattamento, senza agire in modo diretto.
  • studi interventistici, in cui i ricercatori studiano invece gli effetti di un trattamento che hanno introdotto attivamente.

Più nello specifico, possiamo ulteriormente dividere gli studi clinici in:

  1. Non randomizzati o randomizzati controllati, sulla base dei criteri usati per assegnare i partecipanti al gruppo di trattamento o al gruppo di controllo;
  2. Cieco semplice o in doppio cieco: studi clinici in cui solo i partecipanti o solo i ricercatori (cieco semplice) o entrambi (doppio cieco) non sono a conoscenza del  gruppo di trattamento cui sono assegnati i partecipanti;
  3. Di superiorità o di non inferiorità: sondano uno specifico aspetto, per esempio dimostrare che un farmaco ha un'efficacia superiore rispetto ad un altro o che ha la stessa efficacia (dunque non é inferiore).

La ricerca e gli studi clinici non possono mai prescindere dal più importante dei criteri: l’etica.
 Ma come decidere cosa é etico? È stata la World Medical Association a stabilire i fondamentali principi etici da seguire nello svolgimento di studi clinici sulle persone e a inserirli nella Dichiarazione di Helsinki.


I tre principi fondamentali alla base della ricerca clinica sono:

  1. La tutela della salute dei partecipanti allo studio clinico;
  2. Lo scopo della ricerca non può mai avere la precedenza sui diritti e gli interessi dei partecipanti allo studio;
  3. La tutela della vita, della dignità, della salute, dell’integrità, della privacy, del diritto all’autodeterminazione e alla riservatezza di tutti i soggetti che prendono parte alla ricerca.

 

Quando si parla di temi così importanti, il buon senso non è sufficiente a fare da garanzia. Per questo sono stati sviluppati strumenti e regole che assicurino la tutela dei principi etici:

  • le Good Clinical Practices (GCP): una serie di regole che stabiliscono gli standard internazionali di qualità scientifica per la progettazione, conduzione, registrazione e relazione di ogni sperimentazione clinica su esseri umani. Anche le GCP sono messe a tutela dei diritti e della sicurezza delle persone coinvolte, garantendo inoltre l’attendibilità dei dati;
  • il comitato etico: una commissione indipendente composta da clinici, esperti di statistica e legali. Ha il compito di approvare lo studio e verificare la tutela della sicurezza dei partecipanti, assicurandosi che non vengano esposti a rischi eccessivi;
  • il consenso informato: un documento con cui i volontari che accedono allo studio possono ricevere tutte le informazioni e spiegazioni necessarie per una partecipazione pienamente consapevole. Ogni volontario può comunque ritirarsi dalla sperimentazione in qualsiasi momento.

In aggiunta a questi strumenti importantissimi, le ricerche sono sempre condotte da professionisti con la necessaria preparazione e formazione scientifica, che garantiscono che lo studio venga condotto in accordo ai principi di cui sopra.1

AstraZeneca fa di questi principi etici non solo una buona regola da seguire, ma una vera e propria mission che si sposa completamente con i valori dell’azienda: integrità, trasparenza e innovazione.

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Bibliografia

  1. «Sperimentazione clinica dei farmaci,» Available: https://www.aifa.gov.it/sperimentazione-clinica-dei-farmaci
  2. «Patients First,» Available: https://www.camcar.astrazeneca.com/en/patients-first.html
  3. «AIFA.GOV» Available: chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://www.aifa.gov.it/sites/default/files/MG_sperimentazione.pdf
  4. «AIFA.GOV» Available: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/516919/Allegato-1_Bando_2017.pdf/3e88d84c-9050-5567-e2af-c9a982d128ed
  5. « Sperimentazione clinica dei farmaci»  Available: https://www.aifa.gov.it/sperimentazione-clinica-dei-farmaci
  6. «Clinicaltrials.gov: Glossary,» Available: https://clinicaltrials.gov/ct2/about-studies/glossary
  7. «Institute for Work and Health,» [Online]. Available: https://www.iwh.on.ca/archive-of-at-work/83
  8. «Affronta la Malattia,» Available: https://www.airc.it/cancro/affronta-la-malattia/come-affrontare-la-malattia/studi-clinici
  9. «Disegni dello studio clinico,» [Online]. Available: https://toolbox.eupati.eu/resources/disegni-dello-studio-clinico/?lang=it
  10. «Declaration of Helsinki,»  Available: chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://www.evidence.it/articoli/pdf/e1000059.pdf
  11. «Good Clinical Practice» Available: https://www.ema.europa.eu/en/ich-e6-good-clinical-practice-scientific-guideline
  12. «Ethics and transparency,» [Online]. Available: https://www.astrazeneca.com/sustainability/ethics-and-transparency.html#highlights
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