Scompenso Cardiaco

Lo scompenso cardiaco (SC) è "una sindrome clinica complessa che può derivare da qualsiasi disturbo cardiaco strutturale o funzionale che comprometta la capacità del ventricolo di riempirsi di sangue o espellerlo”.

La patologia 

Lo scompenso cardiaco è una delle principali cause di mortalità, morbilità, ricoveri ospedalieri e ridotta qualità della vita.

Questa patologia, inoltre, può essere causata da un'ampia gamma di condizioni cardiache, difetti ereditari e malattie sistemiche.

Si stima che lo SC abbia circa 17 cause primarie, come determinato dal Global Burden of Disease Study. Più di due terzi di tutti i casi di SC possono, però, essere attribuiti a quattro condizioni sottostanti: diabete, malattia renala cronica, cardiopatia coronarica e broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Il fumo, l'inattività fisica e l'obesità sono altri fattori di rischio da non trascurare. L’adozione di uno stile di vita corretto è dunque una strategia fondamentale per prevenire questa patologia.

I sintomi caratteristici dello scompenso cardiaco sono: dispnea, affaticamento, segni di sovraccarico ventricolare sinistro con conseguente edema periferico e rantoli polmonari.

I principali metodi diagnostici per lo SC includono: la valutazione clinica, i test di laboratorio, l'imaging cardiovascolare e/o il cateterismo emodinamico invasivo.

Epidemiologia

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SINTOMI

I sintomi sono spesso aspecifici e quindi non aiutano a discriminare tra SC e altre patologie.

Tra i sintomi più comuni ritroviamo

        - la dispnea, ovvero affanno e difficoltà respiratoria;

        - astenia, una sensazione di stanchezza, debolezza e mancanza di energie;

        - edemi declivi (ovvero gonfiore) alle caviglie.

Diagnosi

Nella diagnosi dello SC, le indagini essenziali sono:

         - esame della concentrazione plasmatica dei peptidi natriuretici, quali BNP o NT-proBNP;

        - elettrocardiogramma;

        - ecocardiografia.

TRATTAMENTO

Gli obiettivi del trattamento nei pazienti con SC comprendono il miglioramento dello stato clinico, nonché della capacità funzionale e della qualità della vita, in moda tale da poter evitare il ricovero ospedaliero e ridurre la mortalità.

Il trattamento dello SC può essere sia farmacologico che non farmacologico. In particolare, le misure non farmacologiche, includono:

        - moderata restrizione sodica,

        - assunzione controllata di liquidi e limitazione delle bevande alcoliche;

        - assoluta astensione dal fumo di sigaretta;

        - attività fisica costante di intensità lieve-moderata e controllo del peso corporeo, spesso prima spia di una recidiva latente di scompenso.

© AstraZeneca 2021 Veeva ID: IT-XXXX

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