Le pazienti affette da LES possono portare avanti una gravidanza con successo, tuttavia, è consigliabile pianificare la gravidanza e monitorare attentamente la futura mamma.1
Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) può influenzare la salute riproduttiva delle donne: una gravidanza può infatti causare peggioramenti della patologia, specialmente in coloro che si trovano in una fase attiva della malattia o con una storia di complicanze renali.1 Questi peggioramenti possono portare a loro volta a complicazioni come perdita fetale, pre-eclampsia e parto prematuro.1 Le donne con LES devono quindi essere monitorate attentamente durante la gravidanza, specialmente se presentano anticorpi antifosfolipidi.2* Per le donne che presentano questi anticorpi e con una storia di lupus neonatale in una gravidanza precedente, si raccomanda un monitoraggio cardiaco stretto del feto con ecocardiografia fetale ogni settimana o ogni 15 giorni durante il secondo trimestre.2
È importante che la gravidanza venga presa in considerazione solo se la malattia è inattiva al momento e sei mesi prima del concepimento.2
È importante che le pazienti con LES mantengano una buona gestione della malattia prima di concepire, preferibilmente utilizzando farmaci compatibili con la gravidanza.1
*Gli anticorpi antifosfolipidi sono ad esempio anticoagulanti lupici, anticorpi anti-cardiolipina e anticorpi anti-beta-2-glicoproteina I e risultano associati a un maggior numero di eventi trombotici e a esiti avversi legati alla gravidanza.2
© AstraZeneca – Codice IT-11954– Data di approvazione: 10/06/2024