Banner EOS
Banner EOS

Cos’è l’infiammazione eosinofilica?

L’​infiammazione ​eosinofilica​ rappresenta un'alterazione dell’equilibrio immunitario in cui gli eosinofili, normalmente implicati nella difesa dell'ospite contro le infezioni e nel mantenimento della salute, assumono un ruolo patogenico. Questo cambiamento adattativo è dovuto spesso a un'eccessiva attivazione eosinofilica e si manifesta in numerose condizioni infiammatorie croniche e sistemiche.1

Il ruolo degli eosinofili1

Gli ​eosinofili sono leucociti della linea mieloide​, che si sviluppano nel midollo osseo e sono reclutati in diversi tessuti periferici.1 In condizioni fisiologiche, gli eosinofili sono rilevabili in diversi organi, dove svolgono una vasta gamma di funzioni omeostatiche.2 Gli eosinofili rappresentano, infatti, ​cellule cruciali per il controllo delle infezioni parassitarie e sono anche implicati nella difesa contro patogeni virali e batterici​.2 Tuttavia una loro attivazione eccessiva può risultare tossica, causando danni ai tessuti ospiti e alterazioni dell’omeostasi.2

L’infiammazione eosinofilica è implicata in una gamma di disturbi1

Ad oggi è noto che l’​infiammazione eosinofilica​ può rappresentare un fattore dannoso nell'infiammazione cronica delle vie aeree e nelle malattie infiammatorie sistemiche.1 L'infiammazione eosinofilica rappresenta un elemento chiave nella patogenesi di numerose malattie croniche e sistemiche: ad oggi lo studio di strategie terapeutiche mirate per modulare l'attivazione eosinofilica rappresenta un'area di ricerca attiva.1

 

Cos'è l'asma grave eosinofilico?

Gli eosinofili sono in grado di modulare i meccanismi immunitari che sono importanti nell'asma e contribuiscono all'infiammazione, all'iperreattività delle vie aeree (AHR) e ai processi di rimodellamento.3

Cos'è la granulomatosi eosinofila con poliangite (EGPA)?

L'infiammazione eosinofilica è una delle caratteristiche fondamentali nell'EGPA.4 Gli eosinofili attivati esercitano effetti proinfiammatori rilasciando proteine granulari citotossiche e mediatori lipidici, inducendo così danno tissutale e infiammazione.4

Bibliografia

  1. Jackson DJ, et al. Eur Respir Rev. 2022; 31 (163): 210150. 
  2. Ramirez GA, et al. Biomed Res Int. 2018: 2018: 9095275. 
  3. Trivedi SG, et al. Cell Mol Life Sci. 2007; 64 (10): 1269-89. 
  4. Furuta S, et al. Allergol Int. 2019; 68 (4): 430-436. 

© AstraZeneca – Codice IT-13284 – Data di approvazione: 28/05/2025

back to top button image back to top button image